fermo nella calma e la quiete della mia mente...prendo a pugni il mio sacco da pugilato, cammino per le 2 stanze della mansarda a mo di leone in gabbia , quando ad un certo punto mi fermo e mi dico...sto di nuovo pensando a te...
rieccomi sul pc a riscriverti per l'ennesima volta...ennesima senza senso, poichè non mi ascolti, o meglio dire non mi leggi...non leggi dentro di me e continuo a chiedermi se a questo punto lo hai mai fatto...
cerco in te la persona profonda che amavo, e trovo solo la persona superficiale che odio...sapessi cancellare questi momenti, fidati li eliminerei...ma d'altra parte solo questo mi resta...o forse, è solo questo che voglio che resti...tanto da guadagnare , nulla più da perdere...lavoro solo per il gusto di distruggere ciò che ne traggo in profitto...mi distruggerò, e lo sai...è probabile che tu non mi abbia più neppure tra gli amici, poichè non vedo più nulla riguardo a te...eppure io continuo a scriverti... oggi come non mai il mio ricordo è fermo su di una poesia napoletana di E. De Filippo...qui sotto citata:
Felicità...vurria sapé che ré chesta parola,
vurria sapé che vò significà..
sarrà 'gnuranza mj...mancanza e scola,
ma chi l'a 'ntis maje e 'annummenà.
sono contento?...si...sono tranquillo?...si...sono appagato?...si...
sono felice?.....
forse ho dimenticato il significato di quella parola.....
mi capiresti se mi sentissi...mi capiresti se mi vivessi...mi capiresti, se solo tu volessi... e chissà che forse un giorno non mi capirai...
vivo praticamente in modo autonomo..sono libero di andare come quando e se voglio,ovunque...lavoro se e quando dico io...quello che guadagno lo sperpero in tutti i modi possibili e immaginabili...ho eliminato tutti i miei progetti...vivo allo sbando...sono diventato egoista e mi curo sempre meno di coloro che mi circondano...sono lunatico, anche se capita più spesso che la mia luna sia storta...quindi non so se si possa definire semplice lunaticità...bevo per il gusto di bere, e non mi curo del fatto che spendo più in quello che in cibo...sono stanco...stanco di essere stanco...e stanco di aspettare che la mia svolta arrivi...ho solo voglia di scriverti... ho solo voglia di vederti...ho solo voglia di sentirti...annusarti, scrutare ogni minima parte del tuo corpo, assaggiarti,abbracciarti, amarti...come cazzo te lo devo dire che mi manchi???
è un malessere fisico, che non si placa...quando ti penso, smetto di mangiare,di bere,dormire...solo perchè so che non ti avrò più....guardami solo un'istante, e saprò farlo divantare un'istante eterno, ma fallo poichè adesso so che è l'ultimo sguardo che avrò...è come morire senza grazia di Dio...e sapere che quando eri vivo ti sarebbe bastato un fottuto di pater noster per averla...ma ormai è tardi, e come un dannato lontano dalla luce, che in vita ammaliato dalle fiamme, adesso giace tra queste ultime sapendo di essere stato ingannato, e per ignoranza non ha alzato gli occhi al cielo per dare uno sguardo e ricordarepoichè , appunto ignaro del fatto che sarebbe stato l'ultimo...
mostrami ancora la luce...dammi ancora una volta te...concedimi un solo addio...ed io saprò arrendermi al fatto che per me non ci sei più...
il tuo dannato...